Incidente in A1: bus scolastico tampona TIR, un grave

Scontro tra San Vittore e Caianello, bambini in salvo ma un adulto è grave

Paura in autostrada: bus scolastico coinvolto in un incidente sulla A1

Attimi di panico questa mattina sull’autostrada A1, nel tratto tra San Vittore del Lazio e Caianello, in provincia di Frosinone. Un autobus scolastico con a bordo 30 bambini in gita ha tamponato un TIR, provocando un grave incidente. La parola chiave principale incidente A1 autobus compare tra le prime righe, rendendo subito chiaro il tema dell’articolo.

L’impatto: un ferito grave e diversi contusi

Secondo le prime ricostruzioni, il pullman trasportava una scolaresca composta da 41 bambini, 6 insegnanti, 2 mamme accompagnatrici e 2 autisti. L’impatto con il mezzo pesante è avvenuto lungo le corsie sud dell’A1, per cause ancora in fase di accertamento. Nonostante la violenza dello scontro, il bilancio provvisorio riporta un solo ferito grave, trasportato in codice rosso con l’eliambulanza, mentre il resto dei passeggeri avrebbe riportato solo lievi ferite e contusioni.

Intervento dei soccorsi e gestione del traffico

Immediato l’intervento dei soccorsi: sul posto sono arrivate più ambulanze del servizio Ares 118, le squadre dei Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale di Cassino, che ha regolato il traffico e avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica. La circolazione sull’A1 ha subito forti rallentamenti, ma è stata parzialmente ripristinata nelle ore successive.

Una gita che si trasforma in shock

L’incidente ha avuto un forte impatto emotivo sui bambini presenti, molti dei quali sono rimasti sotto shock. Le autorità scolastiche stanno ora attivando un supporto psicologico per gli alunni e le famiglie coinvolte. La sicurezza dei mezzi di trasporto scolastico torna così al centro del dibattito pubblico, sollevando interrogativi su prevenzione e manutenzione.

Resta alta l’attenzione sullo stato di salute del ferito grave, mentre si attende l’esito ufficiale dei rilievi da parte della Polizia Stradale. La vicenda riapre il tema della sicurezza stradale, soprattutto quando in gioco c’è l’incolumità dei più piccoli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *